Finisce 23 a 25 per il Rosta la prima partita del torneo Aquilotti FIP Competitivo.
La partita è viva e in ogni quarto le squadre si danno battaglia non risparmiandosi. Si deve ricorrere a ben 2 tempi supplementari per dedicire il vincitore della sfida.
Nonostante la sconfitta, siamo orgogliosi dell'impegno e della grinta messi in campo dai nostri atleti. Peccato solo per un qualche calo di tensione di troppo che ha permesso agli avversari di portare a casa una vittoria.
Rimane il fatto che la prestazione dei ragazzi convocati è da incorniciare sotto il profilo difensivo, frutto del loro impegno in allenamento e della loro capacità di tenere duro negli allenamenti. La svolta è tutta qui... la partita è solo la vetrina della ritrovata grinta nella quotidianità degli allenamenti, motivata anche dal cambio di ideologia alla base della convocazione: chi non si impegna sta a casa, indipendentemente dalle sue capacità o meno.
A livello di singoli, tutti promossi sotto il profilo della difesa... adesso che è ben impostata si può lavorare su aspetti più specifici (lasciare spazio se l'attacante è più veloce, capire quando è il caso di aiutare il compagno, ecc...). A livello di attacco, abbiamo due ritorni interessanti: Paolo, che finalmente penetra senza paura raccogliendo diversi falli, e Piergiorgio, che trova il giusto equilibrio fra "passare la palla" e "entrare da solo" segnando canestri facili in contropiede e lanciando diverse volte i compagni a canestro. Da migliorare è il palleggio dei lunghi (Iacopo e Francesco) che sottocanestro riescono ad andare a segno, ma hanno difficoltà evidenti nel palleggio basso perdendo palla in un paio di occasioni di contropiede. Per il resto gli errori fatti sono legati all'agitazione e all'emozione di vivere la partita punto a punto (vedi il tiro di Maria sul finale totalmente fuori bersaglio).
L'unica nota negativa del match l'atteggiamento indecente dei genitori della squadra avversaria verso l'arbitro (che tra l'altro ha arbitrato bene). Atteggiamento da perdente, che non potrò mai accettare specialmente in partite fra ragazzi che giocano per passione e divertimento!
Ringrazio i genitori della nostra squadra che non hanno reagito a nessuna provocazione e che hanno dimostrato di capire il vero spirito sportivo, risultando così anche esempi positivi per i propri ragazzi.
Tengo a precisare che per il bene del campionato abbiamo segnalato alla federazione in via informale e informativa quanto accaduto, non per ottenere il cambio di risultato (che non ci interessa, a noi interessa la bella prestazione dei ragazzi), ma per evitare che scene del genere si ripetano e per tutelare anche gli stessi atleti del Rosta che a differenza dei genitori non hanno mai protestato oltre le righe dimostrandosi più maturi dei propri genitori!
mercoledì 20 febbraio 2008
Gli Aquilotti esordiscono nel competitivo
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