Con un comunicato la FIP ha reso note le disposizioni del CONI in merito alla nuova figurata del "Garante del Codice di comportamento sportivo". Non vi sto a elencare qui tutti i compiti, poteri e sanzioni di tale figura, ma riporto semplicemente i 10 principi del Codice di Comportamento Sportivo (15 Luglio 2004) e di quelli più significativi limitatamente alla nostra realtà riporto il testo integrale.
Premessa
[...] L'ignoranza del Codice non può essere invocata a nessun effetto. Il Garante del Codice di comportamento sportivo, istituito presso il CONI, segnala ai competenti organi degli Enti di appartenenza i casi di sospetta violazione del Codice ai fini dell'eventuale giudizio disciplinare, e vigila sull'attività conseguente.
1)Osservanza della disciplina sportiva
[...] I tesserati gli affiliati e gli altri soggetti dell'ordinamento sportivo collaborano alla corretta applicazione della normativa vigente [...]
2)Principio di lealtà
3)Divieto di alterazione dei risultati sportivi
[...]
4)Divieto di doping e di altre forme di nocumento della salute
[...]
5)Principio di non violenza
I tesserati gli affiliati e gli altri soggetti dell'ordinamento sportivo devono astenersi da qualsiasi condotta suscettibile di ledere l'integrità fisica e morale dell'avversario nelle gare e nelle competizioni sportive e adottano iniziative positive per sensibilizzare il pubblico delle manifestazioni sportive al rispetto degli atleti, delle squadre e dei relativi sostenitori.
6)Principio di non discirminazione
7)Divieto di dichiarazioni lesive della reputazione
[...]
8)Dovere di riservatezza
[...]
[...]
10)Prevenzione del conflitto di interesse
[...]
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